Il Primo Livello Reiki: l'incontro con l'Energia Universale

Durante il seminario vengono insegnate le posizioni base e le diverse possibilità di trattamento su se stessi e sugli altri (persone, animali o cose) senza schemi fissi o dogmatismi, ma secondo il sentire intuitivo e la propria fluida creatività.

Viene poi delineato un quadro di riferimento teorico in grado di far "comprendere" - per quanto possibile - a livello razionale ciò che sta accadendo a livello energetico. Vengono quindi effettuate le 4 armonizzazioni (o iniziazioni) tradizionali che consentono ad ogni essere di diventare da quel momento un canale attivo Reiki e di trasmettere, attraverso le mani, l'Energia equilibrata.

 Iniziazione significa in questo caso semplicemente l'inizio di qualcosa, l'ingresso nel mondo delle energie sottili, che attraverso il Reiki avviene nel modo più dolce.
La pratica tradizionale delle iniziazioni costituisce sempre la base insostituibile del metodo Reiki di Mikao Usui. Chi esegue dei trattamenti energetici senza averle ricevute sta in realtà trattando solo con l'energia personale.
Attraverso l'armonizzazione, i canali del Reiki, invisibili ma reali corridoi energetici, vengono riattivati e messi in relazione con i centri energetici (chakra). Questi canali permettono alla propria unità di corpo, emozioni, mente e spirito un costante rifornimento di energia cosmica ed un consapevole riavvicinamento al "corpo energetico".

Da quel momento, e per sempre, l'Energia Vitale Universale scorre nel reikista naturalmente e in modo illimitato: essa porta conforto, guarigione e protezione a se stessi e agli altri, aiutando a riscoprire e sentire un mondo fatto di bellezza, armonia e apertura all' amore. Si manifesta un'ampliata capacità di aprire nuove porte percettive e di attribuire significato a tali esperienze..
Si ha la netta sensazione di poter disporre di una quantità illimitata di energia e di poterla dare liberamente a chiunque ne abbia bisogno, e questo con la certezza che più energia si trasmette agli altri più se ne ha a disposizione per sé a vantaggio del benessere e dell'armonia.
L'energia che si dà - o meglio, di cui si è umili tramiti - viene definita da taluni "intelligente" per il semplice motivo che scorre secondo le esigenze del fruitore e agisce proprio là dove ce n'è bisogno. Il reikista è un guaritore ma dovrebbe sempre ricercare l’equilibrio e la sobrietà, sviluppare le qualità dell’umiltà e della responsabilità e agire con amore.

Una persona può scegliere di "fermarsi" al Primo Livello Reiki, in quanto ritiene questa esperienza energetica sufficiente. Oppure può decidere in piena libertà di proseguire il cammino del metodo di Usui facendo l'esperienza del Secondo Livello Reiki.