V° Chakra
(Vishuddha Chakra)

Il quinto chakra si trova nella zona della gola. Il suo nome in sanscrito è VISHUDDHA.
Con esso abbiamo raggiunto un importante livello salendo lungo l’albero della conoscenza, perché segna il passaggio dal non-manifestato al manifestato. A questo centro è collegato l’elemento etere.
Etere (in sanscrito AKASHA) vuol dire VIBRAZIONE, suono, o addirittura “suono creatore”.
Nella Genesi è detto ripetutamente:” E Dio disse: sia…”. È questa la parola originaria, il suono creatore, e come dice il racconto della creazione, “i pensieri diventano materia attraverso la parola”. Le parole quindi creano la realtà. Parole di odio creano conflitti, parole di moderazione- se sono sincere- creano equilibrio ed armonia. La parola fa da mediatore tra lo spirito e la materia.
Il V° Chakra è quindi il mediatore tra i centri della testa (VI° e VII° Chakra) e gli altri.
La vibrazione ed il suono agiscono in modo molto intenso sul nostro corpo. L’intero nostro organismo è come uno strumento sensibile in costante vibrazione; assorbe vibrazioni e da esse può essere fortemente influenzato, sia in senso positivo che negativo. I suoni possono sia renderci aggressivi, sia calmarci profondamente, e sono in grado di sciogliere tensioni e paure.
Con i suoni possiamo influenzare positivamente i singoli chakra. I suoni di media tonalità degli strumenti a corda (chitarra, viola , violino ecc. ) agiscono sulla zona del cuore; i suoni del flauto influenzano la zona della gola, il trombone e il corno la regione del plesso solare.
Il quinto chakra – VISHUDDHA – dà espressione alle energie di tutti gli altri chakra. Ai sentimenti di tenerezza ( 4° chakra), all’aggressività (5° chakra), alla paura (1° e 2° chakra), ai pensieri e alle idee ( 6° chakra), alle preghiere ed ai canti di lode (7° chakra).
Ma questi sentimenti, in questa zona, possono anche essere soffocati, e ciò significa soffocare la nostra vitalità. Il quinto centro è anche la sede della nostra creatività, che si esprime con la poesia, la musica, il canto, ma anche nelle arti figurative, nella danza.
E’ collegato al diritto di ascoltare e di dire la verità. La legge universale che lo governa è la Vibrazione.
Si forma dai 7 ai 12 anni.
Il colore è il blu di media intensità.
Cristallo: tutti i cristalli di colore blu hanno un’influenza equilibratrice su questo centro.
Chi ha una carenza di questo Chakra. ha timore di parlare, ha una voce sottile, flebile, è introverso, timido, ha difficoltà a trasformare in parole i sentimenti. Chi ha un eccesso di questo Chakra parla troppo per difesa, è logorroico, parla con voce dominante, spettegola, interrompe continuamente l’interlocutore.

Le disfunzioni fisiche sono: disturbi della gola, delle orecchie, del collo. Tensione mascellare.