II° Chakra
(Svadhistana Chakra)

Il secondo centro energetico che incontriamo salendo lungo l’albero energetico del nostro corpo è SVADHISTANA.
È situato lungo la spina dorsale all’altezza del sacro, visto davanti si trova quattro dita sotto l’ombelico.
Esso rappresenta la nostra forza vitale e tutte le funzioni che garantiscono la nostra più elementare sopravvivenza. L’aspetto più evidente di questa forza è nel rapporto con la sessualità. Se vista libera da pregiudizi, la sessualità incarna il potere dato da Dio agli esseri umani di essere creatori pur essendo creature. Infatti, quello che dai più viene considerato un mero “istinto”, ci consente di preservare la nostra specie, e in senso più ampio, di creare.
Da sempre religioni e governi hanno cercato di indebolire questa forza vitale che di per sé è difficilmente controllabile, al fine appunto di mantenere il controllo sulle persone. Nel racconto biblico della creazione, ad esempio Adamo ed Eva vengono indotti a vergognarsi della propria sessualità ( …”e conobbero che erano nudi, perciò cucirono delle foglie di fico e se ne fecero delle cinture”). Naturalmente anche l’esperienza del piacere è obiettivo dell’oppressione, non solo il piacere sessuale, ma anche il piacere inteso come gioia di vivere. Di entrambi non si deve evidentemente godere.
È collegato al diritto di provare emozioni.
Si forma dai 6 ai 24 mesi di vita.
L’elemento del II° Chakra è l’acqua.
L’acqua rappresenta lo scorrere ed il fluire, la rigidità dell’elemento terra si trasforma in movimento, il solido comincia a fluire.
L’acqua è la linfa vitale di tutti li esseri di questa terra  e l’uomo è composto per tre quarti di acqua. L’embrione si sviluppa nel liquido amniotico.
L’elemento acqua rappresenta il femminile ed il materno.
Rappresenta anche la fiducia verso il partner, verso il prossimo e verso la vita.
La legge universale che lo governa è la Polarità.

Al II° Chakra è associata la Luna, perché rappresenta il femminile per eccellenza. E’ noto la grande influenza che la Luna ha sulle acque.